Le startup innovative italiane hanno ricevuto complessivamente finanziamenti bancari per oltre 1 miliardo di euro attraverso oltre 5.000 singole operazioni supportate dal Fondo di Garanzia per le PMI. È quanto emerge dalla nuova edizione del rapporto trimestrale, aggiornato a settembre 2019, a cura dalla Direzione Generale per la Politica Industriale del Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con Mediocredito Centrale, gestore dell’intervento in qualità di capofila di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese.
Nel dettaglio, dall’avvio dello strumento nel 2013, si contano 2.997 startup beneficiarie, per un totale di 5.279 operazioni (1.004 aziende hanno ricevuto più di un prestito) e una media di oltre 200.000 euro per singola operazione.
Nel 3° trimestre dell’anno in corso le startup hanno ricevuto nuovi prestiti bancari per oltre 52 milioni di euro. Il valore è in linea con i trend recenti: nel 2017 e nel 2018 sono stati concessi finanziamenti agevolati per oltre 260 milioni. L’ammontare complessivo rilevato al 30 settembre 2019 è pari a 1.063.221.124 euro.
Il Fondo di Garanzia a favore delle start up innovative viene utilizzato con maggiore frequenza al Nord. La Lombardia vanta di gran lunga il maggior numero di operazioni (1.447) e la più elevata quantità di risorse mobilitate (341 milioni di euro), seguita a grande distanza da Emilia-Romagna e Veneto.
Con riferimento agli incubatori certificati, sono 11 quelli che hanno richiesto un finanziamento mediato dal Fondo di garanzia, per un totale di 28 operazioni e più di 16 milioni attivati.
Dal 2016 anche le PMI innovative accedono gratuitamente al Fondo di Garanzia. Ad oggi se ne contano 228 che hanno beneficiato della garanzia pubblica, per un ammontare complessivo di 150 milioni di euro. Lombardia (41 milioni) ed Emilia-Romagna (23 milioni) risultano essere una parte considerevole dei finanziamenti concessi.
Per maggiori informazioni: 20° report trimestrale
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