La legge di Bilancio 2023 ha prorogato fino al 31 dicembre 2023 l’applicazione della disciplina transitoria e delle ulteriori misure per il contrasto agli effetti della crisi ucraina previste per il Fondo di Garanzia dalla legge di Bilancio 2022 rifinanziando lo strumento gestito da Mediocredito Centrale con 720 milioni di risorse aggiuntive.
Tra i provvedimenti confermati per tutto il 2023 si segnalano:
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importo massimo garantito per singola impresa beneficiaria pari a 5 milioni di euro
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ammissibilità delle imprese beneficiarie rientranti nella fascia 5 del modello di valutazione del Fondo
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garanzia all’80% per tutte le operazioni finanziarie a fronte di investimento, per le operazioni per liquidità a favore di imprese rientranti nelle fasce 3, 4 e 5 del modello di valutazione del Fondo nonché per tutte le tipologie di impresa e di operazione finanziaria alle quali non si applica il modello di valutazione (start up, start-up innovative e incubatori certificati, microcredito, importo ridotto)
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garanzia al 60% per le operazioni finanziarie per liquidità a favore di imprese rientranti nelle fasce 1 e 2 del modello di valutazione.
Con riferimento alle misure di contrasto agli effetti della crisi ucraina risultano prorogate:
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copertura al 90% per la garanzia diretta e al 100% per la riassicurazione per finanziamenti finalizzati all’efficientamento energetico o alla diversificazione della produzione o del consumo energetici
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gratuità dell’intervento per le imprese che realizzano gli interventi del precedente punto e che operano in uno o più dei settori particolarmente colpiti dalla crisi (elencati nell’allegato I alla comunicazione della Commissione europea 2022/C13 I/01).
Per il dettaglio di tutte le misure prorogate vai alla comunicazione del Customer Care del 30 dicembre 2022 (apre in una nuova finestra)
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