Tornano a crescere le domande presentate al Fondo di garanzia per le Pmi nei mesi di luglio e settembre, rispettivamente del 12% e 9% rispetto al 2018, raggiungendo quota 90.999 nei primi 9 mesi del 2019. I dati sono contenuti nel Report relativo al periodo gennaio-settembre 2019, realizzato da Mediocredito Centrale in qualità di capofila del RTI gestore del Fondo.
Il saldo delle operazioni presentate rispetto all’analogo periodo del 2018 presenta comunque una diminuzione del 4,7%. Nel valutare questo andamento occorre però tener in considerazione il fisiologico periodo di adattamento da parte degli operatori alla riforma delle modalità operative per l’accesso alla garanzia, entrata in vigore a marzo scorso, che ha determinato un prevedibile calo delle domande la tra aprile e giugno (anche agosto registra una diminuzione, ma si tratta di un mese statisticamente poco significativo).
Un andamento simile si registra per le domande accolte al 30 settembre 2019, pari a 89.076, con una diminuzione del 4,1% rispetto al 2018. Sono invece in crescita dello 0,8% i finanziamenti accolti, pari a 13,8 miliardi di euro. Più significativa la variazione relativa al finanziamento medio: con un incremento del 5,1% rispetto al 2018 si arriva ad un importo pari a 154,9 mila euro. Infine, l’importo garantito complessivo (la quota dei finanziamenti coperti dalla garanzia) è pari a 9,6 miliardi di euro con una diminuzione dello 0,8%.
Oltre agli andamenti complessivi delle domande, il Report prodotto da Mediocredito Centrale contiene una articolata raccolta di informazioni sulle caratteristiche delle operazioni e delle imprese garantite. Gli interventi di garanzia diretta rappresentano il 70% del totale (62.550 operazioni) con un incremento del 4,1% rispetto al periodo gennaio-settembre 2018. Le domande di riassicurazione/controgaranzia sono state invece pari al 29,8% (26.513 operazioni). Nel 2019, il finanziamento medio della garanzia diretta ha un valore più che doppio rispetto alla controgaranzia/riassicurazione (189.200 euro contro 73,000 euro) e una durata media in mesi pari a 48,1 mesi a fronte di 35 mesi per la controgaranzia/riassicurazione.
Da un punto di vista territoriale, la quota prevalente delle domande accolte riguarda imprese localizzate nel Nord, 42.753 operazioni pari al 48% del totale, seguito dal Mezzogiorno, 28.827 operazioni pari al 32,4% del totale. Per quanto riguarda le dimensioni dei beneficiari, la gran parte delle operazioni accolte riguarda microimprese con 50.625 domande (56,8% del totale), seguite dalle piccole imprese con 30.025 domande (33,7% del totale), dalle medie con 8.339 domande (9,4% del totale) e dalle mid cap con 87 operazioni. Relativamente ai settori, l’industria presenta il numero più elevato di domande ammesse: 36.871 operazioni, pari al 41,4% del totale. Seguono il commercio con 34.677 operazioni (39,3% del totale) e i servizi con 17.257 operazioni (19,4% del totale).
In crescita, infine, le domande relative a investimenti e start up. Le operazioni a fronte di investimento segnano infatti un incremento del 6,9% rispetto al 2018, attestandosi sul 23,5% del totale (da 19.560 nel 2018 a 20.904 nel 2019) con un importo medio del finanziamento pari a 188.900 euro. Le operazioni accolte relative a imprese start up (costituite da non più di 3 anni) risultano 12.811 (14,4% del totale) e segnano un incremento del 33,2% rispetto al 2018. I relativi finanziamenti ammontano a 0,93 miliardi di euro (+33% rispetto al 2018).
Report nazionale gennaio-settembre 2019
Report regionale gennaio-settembre 2019